Adolescenza:
beata gioventù, dove Leggerezza è una parola d’ordine e Cambiamento è una costante.
Ma di costante ci sono anche loro…i brufoli!!!
Che cosa s’intende per acne giovanile?
Si tratta di una forma di acne che colpisce i ragazzi intorno ai 12 anni circa e le ragazze già a partire dai 10-11 anni. Rappresenta uno dei più diffusi problemi della pelle, come dimostrato da una recente indagine conoscitiva sulle abitudini e sugli stili di vita degli adolescenti ‘Adolescenti e stili di vita’ realizzata nell’anno 2018-19 dall’Associazione Laboratorio Adolescenza e dall’Istituto di ricerca Iard, su un campione nazionale rappresentativo di 2019 studenti frequentanti la classe terza della scuola secondaria di primo grado (1027 maschi e 992 femmine):
l’82,4% delle femmine e il 63,2% dei maschi afferma di avere problemi estetici legati ai brufoli.
Come sempre, noi donne, anche nella pubertà abbiamo una fisiologia che non ci dà scampo. E se a questa si unisce la nostra genetica da pelle grassa o impura che tiene lontana la fila di ragazzi che aspetta… beh, addio!
Perché gli adolescenti hanno i brufoli?
Le cause possono essere molteplici, vediamole insieme.
- ORMONI
Uno dei principali fattori causanti l’acne giovanile è rappresentato dall’esuberanza ormonale dovuta alla fase dello sviluppo. In particolare, l’incremento dei livelli di testosterone che, da un lato, è responsabile dello sviluppo di pene e testicoli negli uomini e ossa e muscoli nelle donne, dall’altro rappresenta un fattore predisponente per l’acne.
- CICLO MESTRUALE
Nelle donne anche il ciclo mestruale gioca un ruolo cruciale. Normalmente, infatti, gli estrogeni (che favoriscono l’elasticità cutanea e diminuiscono la produzione di sebo) e gli androgeni (che stimolano le ghiandole sebacee e sudoripare) si trovano in una situazione di equilibrio. Durante la fase pre-ovulatoria e, quindi, subito dopo la fine delle mestruazioni, la quota di ormoni estrogeni è più alta rispetto agli androgeni: la pelle ne risulta più compatta ed omogenea. La situazione, invece, si capovolge durante i 15 giorni post-ovulazione in cui il testosterone libero aumenta e la pelle, di conseguenza, è sottoposta a maggiore stress con un notevole incremento della produzione di sebo, una mutazione dell’odore e la comparsa di brufoli e punti neri. In questo periodo anche i pori sono dilatati e più visibili perché sono ostruiti.
- STRESS PSICO-EMOTIVO
Un’altra causa dell’acne giovanile può essere ricondotta allo stress psico-emotivo, tipico di quest’età in cui ci si inizia a scoprire e conoscere.
In questa fase, le ragazze iniziano anche a truccarsi e ad utilizzare creme viso. Spesso, però, non si pone attenzione alla qualità delle formulazioni di questi prodotti, optando magari per quelli in voga tra le amiche, ma che non risultano idonei per la propria tipologia di pelle in quanto comedogenici ed occlusivi.
- ALIMENTAZIONE
“Siamo ciò che mangiamo”. È vero! Tra le cause dell’acne non bisogna scordare l’impatto che l’alimentazione ha sulla nostra pelle. Un’alimentazione non corretta, infatti, può provocare una maggiore prevalenza di processi infiammatori, che si traducono in una pelle con impurità, imperfezioni e brufoli.
Come prendersi cura della pelle grassa e impura?
Per le ragazze è fondamentale utilizzare un detergente viso specifico e oil-free, ad azione lenitiva e purificante, per eliminare tutte le impurità depositate, anche del trucco, normalizzare l’eccesso di sebo senza mai seccare la pelle.
Per trattare ogni manifestazione della pelle giovane, è consigliabile utilizzare una crema dalla texture fresca e leggera, senza siliconi e anche questa che non abbia un’azione troppo aggressiva contro il sebo che rischi di seccare la pelle ed ottenere l’effetto contrario.
Per i ragazzi, valgono le stesse regole di detersione e trattamento, ma in più è consigliato dopo la rasatura detergere il viso con una soluzione lenitiva e disinfiammante.
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