Se finora pensavate che i brufoli fossero solo una prerogativa adolescenziale, beh… vi sbagliavate di grosso!

Avere la pelle grassa e veder comparire continuamente comedoni e brufoli purtroppo è una situazione molto comune anche in età adulta.

L’acne infatti è una malattia cronica e più del 40% degli adulti al di sopra dei 25 anni di età ha sperimentato almeno una volta episodi di acne tardiva(1).  La cosa sorprendente è che più dell’80% di essi è rappresentato da donne. (2)

Come risolvere questo problema? E quali sono le cause e i rimedi?

Scopriamolo insieme!

In età adulta la comparsa dell’acne, soprattutto nelle donne, può essere riconducibile agli squilibri ormonali. È quanto avviene, per esempio, nel periodo premestruale, in gravidanza o se sono presenti cisti ovariche; in tutti questi casi aumenta la produzione di androgeni, ormoni maschili, e questo causa una produzione eccessiva di sebo e la comparsa dei comedoni.

Normalmente, l’acne in età adulta si manifesta sul viso e più raramente coinvolge il tronco (spalle e decolleté). A differenza di quella adolescenziale – che si presenta per lo più con punti neri e brufoli – l’acne tardiva si manifesta più facilmente con macro-comedoni e microcisti che, se non curate adeguatamente, rischiano di lasciare delle cicatrici sulla pelle.

Come sempre, noi donne, anche nella pubertà abbiamo una fisiologia che non ci dà scampo. E se a questa si unisce la nostra genetica da pelle grassa o impura che tiene lontana la fila di ragazzi che aspetta… beh, addio!

Perché vengono i brufoli a 30 anni?

Oltre al fattore ormonale, l’Acne Tardiva può avere anche altre cause: predisposizione genetica, stress psicofisico, abuso di farmaci, utilizzo di prodotti comedogenici, sedentarietà, alimentazione scorretta.

Ecco perché diventa fondamentale studiare il singolo caso e scegliere il trattamento più adeguato. Non sempre infatti l’utilizzo di farmaci e terapie ormonali (pillola contraccettiva) rappresentano la soluzione migliore. Spesso infatti questi trattamenti sono associati a diversi effetti collaterali a breve e a lungo termine.

In alcuni casi, la scelta di prodotti cosmetici efficaci basati su estratti vegetali ed ingredienti funzionali, combinati ad una corretta igiene/detersione della pelle e ad uno stile di vita sano possono aiutare a risolvere il problema.

Come trattare la pelle grassa e le imperfezioni a 30 anni?

Il primo consiglio è quello di scegliere prodotti idonei e specifici per la pelle acneica.

DETERSIONE: è fondamentale NON utilizzare detergenti aggressivi, troppo “sgrassanti” e molto schiumogeni, e creme comedogeniche, in quanto occludono i pori.

MAKE UP: quando si hanno le imperfezioni a 30 anni, la prima cosa che facciamo è: COPRIRLE con un make-up “effetto maschera”. Questo spesso porta ad un peggioramento dell’acne e anche

dello stress “sociale” ad esso correlato. Perciò è importante scegliere accuratamente dei prodotti make up adeguati e specifici per la tua pelle.

MASCHERE E PEELING: un eccessivo uso di maschere e peeling per cercare di eliminare tracce di punti neri, bianchi, brufoli e pori dilatati, non fa altro che aggravare l’acne ed infiammare ulteriormente la pelle, generando il cosiddetto effetto rebound.

Per questo abbiamo ideato la linea BioAke che si propone come un trattamento definitivo IN&OUT per la pelle grassa e acneica attraverso 3 semplici step:

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(1) Zouboulis, Hautarzt 2014 · 65:733–750.

(2) Zeichner et al., J Clin Aesthet Dermatolog., 2017; 10 (1): 37-46 e Holzmann, Sharkery, Skin Pharmacol Physiol 2014; 27: 3-8

 

 

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