MASKNE, OSSIA
ACNE DA MASCHERINA.
MITO O VERITÀ?

L’attuale periodo storico, pieno di tante preoccupazioni, ha reso la nostra vita decisamente più complicata e stressante, ha cambiato drasticamente le nostre abitudini. Stiamo imparando a convivere e ‘vivere’ con una nuova realtà piena di regole; tra queste vi è sicuramente l’utilizzo della mascherina: un dispositivo essenziale per la nostra salute e per quella degli altri.

Ma, avete notato anche voi un cambiamento dello stato della pelle del nostro viso? Chi ha una pelle grassa o a tendenza acneica ha sicuramente notato un maggiore effetto lucido nelle zone coperte dalla mascherina e anche una maggiore comparsa di comedoni (punti bianchi e neri).

Ma tutto ciò è davvero correlato all’uso della mascherina
o si tratta di un’altra fake news?

Scopriamolo insieme.

La correlazione di cui tanto si parla tra l’uso prolungato della mascherina e l’acne sembra essere scientificamente fondata. Ne ha parlato addirittura il New York Times coniando il termine di MASKNE (una combinazione di MASK=mascherina e Acne). Si tratta principalmente di un’acne “meccanica”, da sfregamento e occlusione.

Ovviamente i dati sono ancora pochi vista la comparsa molto recente del problema. Tuttavia, sono stati già pubblicati alcuni studi clinici che mettono in evidenza come l’uso prolungato della mascherina aumenti l’incidenza dell’acne.

Le cause?

Sembra che l’elevata temperatura e l’umidità che si crea nella zona a contatto con la mascherina siano in grado di peggiorare o far insorgere infiammazioni da acne, con brufoletti e imperfezioni. Non solo, anche gli inquinanti atmosferici si depositano e “restano” sulla pelle, con effetti negativi sulla salute della pelle.
E allora vediamo insieme quali sono le buone norme per prevenire quanto possibile questo fenomeno.

Acne da mascherina: 3 buoni consigli da BIOAKE

  • Il primo nostro consiglio, in accordo con quanto suggerito dai dermatologi, è quello di utilizzare delle mascherine 100% cotone che aiutino la normale traspirazione della pelle del viso. La cosa essenziale è anche quella di pulire, disinfettare la mascherina frequentemente, almeno dopo ogni utilizzo. Un po’ come i ginecologi ormai da tempo suggeriscono di fare con l’abbigliamento intimo.
  • Il secondo step, per ridurre le irritazioni da mascherina in caso di pelle mista, grassa e a tendenza acneica è quello di detergere la pelle con un detergente viso poco schiumogeno, purificante e riequilibrante che protegga la barriera cutanea, rimuova le impurità e preservi il normale microbiota cutaneo.
  • Terzo step: scegli una crema idratante e protettiva, specifica per le pelli grasse.

A volte, per avere un risultato al top basta veramente poco. Utilizzando una sola crema che vada a normalizzare l’eccesso di sebo e a idratare, garantiamo alla nostra pelle la giusta protezione contro il contatto prolungato con la mascherina.

  • In più, è meglio evitare il trucco nell’area coperta dalla mascherina in quanto potrebbe aumentare ulteriormente l’effetto occlusivo della mascherina sulla pelle.
    E poi pensateci bene, questo in realtà è un vero e proprio vantaggio. Lasciamo respirare quanto più possibile la pelle del viso e focalizziamoci maggiormente sul trucco nell’area occhi, la parte che da sempre fa davvero la differenza…Gli occhi parlano!

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