Lo stato della nostra pelle è il risultato di innumerevoli fattori sia esterni sia interni; uno tra questi è l’alimentazione a cui spesso imputiamo la comparsa di impurità e acne.
Sicuramente vi sarà capitato di notare la comparsa di alcuni sfoghi sul viso dopo aver mangiato il salame o il cioccolato o qualche “food porn”. Ma è davvero corretto pensare che questi sfoghi siano dovuti a quello che abbiamo mangiato?
La prima cosa da dire è che in letteratura non esistono dati certi sulla possibile correlazione tra alimentazione e acne. E’ dagli anni ‘40 che si studiano i cibi potenzialmente connessi con l’acne e sembra che latte, cioccolato, zuccheri semplici e una dieta scarsa di fibre, antiossidanti e grassi buoni siano gli elementi più significativi e studiati. Capiamone bene il motivo.
Il possibile effetto comedogenico del latte e dei suoi derivati sembra essere correlato alla presenza di ormoni e alle alte concentrazioni del fattore di crescita Insulina-like (IGF1) che stimolano la produzione di sebo e promuovono lo sviluppo di lesioni acneiche1.
Allo stesso modo, anche i cibi ad elevato indice glicemico (come pane, pasta e merendine) aumentano rapidamente i livelli di insulina nel nostro corpo, aumentando conseguentemente anche il livello di ormoni androgeni e del fattore IGF-1, e portando ad un aggravamento dell’acne.2
Il cioccolato è forse uno degli alimenti più demonizzati e associati alla comparsa di brufoli e acne, ma le evidenze scientifiche al riguardo sono alquanto limitate. I risultati, infatti, sono contrastanti e la sua correlazione con l’acne rimane ancora tutta da chiarire.
Anche se non esiste una dieta “benefica” per chi soffre di acne, è tuttavia ragionevole ritenere che un regime dietetico vario ed equilibrato accompagnato dal giusto apporto di acidi grassi essenziali omega 3 e omega 6 in rapporto 1:3 possa essere utile. Purtroppo, però questo rapporto non sempre viene rispettato! Anzi…attualmente la nostra alimentazione risulta fortemente squilibrata a favore degli omega 6, che all’interno del nostro corpo hanno un’azione pro-infiammatoria. Nei Paesi Occidentali si raggiungono rapporti omega 6/omega 3 fino a 20-30:1. Il deficit di omega 3 (ad azione antinfiammatoria) non fa altro che mantenere il nostro corpo in un continuo stato di infiammazione, che tra le varie cose è anche uno dei principali fattori di comparsa dell’acne.
Ecco perché BioAke ha scelto di sviluppare un integratore alimentare basato sull’olio di semi di canapa che contiene naturalmente il rapporto bilanciato 1:3 di omega 3 e omega 6 e aiuta a riequilibrare il nostro organismo. La sua azione si esplica anche a livello della pelle, migliorandone il trofismo e favorendo la funzionalità delle membrane cellulari, dalle quali dipende la funzionalità delle nostre cellule e quindi di tutta la nostra pelle.
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Riferimenti bibliografici:
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Melnik BC. Milk – the promoter of chronic Western diseases. Med Hypoth. 2009;72:631–9.
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Smith R, Mann N, Mäkeläinen H, Roper J, Braue A, Varigos G. A pilot study to determine the short-term effects of a low glycemic load diet on hormonal markers of acne: a nonrandomized, parallel, controlled feeding trial. Mol Nutr Food Res. 2008 Jun;52(6):718-26.
