Più volte diciamo che la pelle è il nostro vestito migliore.
Ma, proprio come tutti i vestiti, anche la pelle può subire degli “stropicciamenti” causati da diversi fattori, primo tra tutti lo stress.
Ad esempio, vi è mai successo al rientro da lavoro, dall’università o dalle ferie estive di sentirvi più stanche, nervose, dormire male ed avere la pelle più spenta e più soggetta alla comparsa di brufoli?
Certo, lo stress non è sempre negativo; in alcuni casi ci può spronare a fare di più e a raggiungere obiettivi sempre più alti; in altri casi, invece, può letteralmente gettarci nel panico e alimentare le nostre ansie e paure. Quel che è certo è che la risposta da parte di ognuna di noi allo stress è molto soggettiva.
Uno studio clinico[1] condotto su 22 studenti con acne (15 donne e 7 uomini) rivela che la severità del problema aumenta durante periodi di stress (come gli esami). Questo risultato indica come lo stress emotivo, causato da fonti esterne, possa avere un’influenza significativa sull’acne e sul suo grado di gravità.
D’altra parte, è proprio in età adulta che questa correlazione trova maggiormente presa tra noi donne. La letteratura scientifica evidenzia, infatti, un netto aumento dell’incidenza dell’acne nelle donne adulte. In particolare, uno studio abbastanza recente[2] ipotizza che la vita moderna caratterizzata da diversi fattori di stress, tra cui rumori urbani, pressioni socioeconomiche e stimoli luminosi, possa influire sulla comparsa dell’acne.
Le donne sono infatti particolarmente colpite dallo stress durante la routine quotidiana; inoltre, il crescente inserimento nel mercato del lavoro si affianca spesso ai doveri di madre e moglie. Le donne hanno anche un rischio maggiore di sviluppare disturbi psichiatrici, come depressione e ansia.
Ebbene sì! Questa sembra essere l’ennesima riprova di quanto siamo dolcemente complicate!
Ma quali sono le conseguenze dello stress sulla nostra pelle?
In risposta allo stress (che sia fisico, psicologico o ambientale), il nostro sistema endocrino incrementa la produzione di alcuni ormoni (definiti appunto “ormoni dello stress”), tra questi principalmente il cortisolo e gli androgeni, che stimolano l’attività delle ghiandole sebacee, portando ad una maggiore produzione di sebo e ad un aggravamento dell’acne.
Lo stress comporta anche un aumento della produzione di citochine pro-infiammatorie, che non fanno altro che alimentare l’infiammazione che è alla base della fisiopatologia dell’acne. Inoltre, è stato osservato che nei soggetti stressati vi è un aumento dei segnali nervosi che causano prurito, causando maggiore rossore e gonfiore della pelle.
Ma, oltre agli effetti sulla nostra pelle, lo stress ha anche altri effetti sul nostro organismo. Spesso, le persone stressate hanno difficoltà a dormire, consumano cibi meno sani e hanno maggiori difficoltà nel seguire le loro solite skin-routine quotidiane. Il che potrebbe aggravare ulteriormente la comparsa e la diffusione dell’acne.
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Riferimenti bibliografici:
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Annie Chiue, BS et al. The respone of skin disease to stress. Changes in severity of Acne vulgaris as affected by Examination stress. American medical association. 2003.
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G. R. Albuquerque, M. A. D. Rocha, E. Bagatin, S. Tufik, M. L. Andersen. Could adult female acne be associated with modern life? Archives of Dermatological Research. October 2014, Volume 306, Issue 8, pp 683–688